Dopo il cinema, anche la letteratura sud-coreana riceve i riconoscimenti internazionali e la scrittrice Han Kang vince quest’anno il Premio Nobel per la letteratura.
L’Accademia svedese premia Han per «la prosa intensamente poetica che si confronta con i traumi storici e che rivela la fragilità della vita umana» e per la sua «consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, tra i vivi e i morti, e perché con il suo stile poetico e sperimentale è diventata un’innovatrice della prosa contemporanea».