Ugo e io abbiamo sempre voluto festeggiare i compleanni, che erano forse la ricorrenza più sentita e che sono stati occasioni di gioia.
Ugo, poi, ci teneva molto al suo benché fingesse indifferenza: amava ricevere le telefonate di auguri e i regali, ma quelli “sbagliati” lo infastidivano, perché diceva che la persona che lo aveva fatto aveva pensato più a se stessa che a lui.
E anche ora che lui non è più qui a sentire i nostri auguri, noi ricordiamo che il 3 dicembre era il suo compleanno.