L’edizione 2019 – la cinquantasettesima – del Premio Campiello è stata vinta dal romanzo Madrigale senza suono di Andrea Tarabbia, (Bollati Boringhieri) che ripercorre la vita turbolenta di Gesualdo da Venosa, madrigalista vissuto a cavallo tra ‘500 e ‘600, utilizzato da Tarabbia per raccontare il perenne rapporto tra bene e male.

Il Premio è stato assegnato con 73 voti sui 277 della Giuria Popolare dei Lettori anonimi, mentre al secondo posto, con 60 voti si è classificato Giulio Cavalli con Carnaio (Fandango Libri), al terzo Paolo Colagrande con La vita dispari (Einaudi) con 54 voti; il quarto posto con 52 voti  è andato a Il gioco di Santa Oca (La nave di Teseo) di Laura Pariani e il quinto posto con 38 voti a Francesco Pecoraro con Lo stradone (Ponte alle Grazie).

Al vincitore i nostri complimenti ed auguri.